LE PIAZZE DEL SAPERE CON... ANTONELLA AGNOLI


La rassegna "Le Piazze del Sapere" è nata nel 2012 come idea di promuovere la biblioteca nello spazio pubblico, per farne luogo di incontro, di scambio, di azione collettiva e di opportunità. 
Ha affrontato nei suoi anni  temi d’attualità non riservata agli specialisti, con alcune conferenze ed incontri che mettono a fuoco percorsi e vicende del passato con i grandi interrogativi del presente, creando occasione di incontro tra il pubblico con intellettuali di diverse aree culturali, esperti di storia, di relazioni internazionali, di biblioteche, letteratura, d’arte e cultura, capaci di comunicare con temi e linguaggi diversi al pubblico con un approccio divulgativo.
In questo tempo sospeso vogliamo ripercorrere, con la pubblicazione di alcuni video, quelli che sono stati i momenti della nascita di questo progetto, in modo virtuale ma che presto vogliamo pensare di nuovo reale. 
Una piazza dove tornare ad incontrarsi, conoscere e crescere insieme.

Il primo non poteva che essere quello con Antonella Agnoli da cui abbiamo preso in prestito il titolo del suo libro "Le piazze del Sapere" e con la quale abbiamo cominciato a pensare la nuova biblioteca comunale.




CONFERENZA - Il mondo della medicina e della farmacia in età moderna tra XV e XVIII secolo

Sabato 14 Dicembre | ore 17.30 | Palazzo D’Arnolfo

Conferenza

“Il mondo della medicina e della farmacia in età moderna 
tra XV e XVIII secolo”
 Giovanni Cipriani
Professore associato di Storia Moderna dell’Università di Firenze 
Vicepresidente dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia
Marina Macchio
Membro dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia

Saluti
Valentina Vadi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno
Antonella Morali, presidente dell’Associazione Liberarte
In collaborazione con Associazione Liberarte


Fra Medioevo e Rinascimento erano ancora diffuse le teorie filosofiche che legavano le malattie e quindi i farmaci agli influssi degli astri. Tale concezione iniziò ad essere messa in discussione all'inizio del Seicento. La critica galileiana alla teoria tolemaica aprì la strada al metodo sperimentale e gradualmente, soprattutto grazie a Francesco Redi, anche la medicina e la farmacia acquisirono rigore scientifico.
Due testimonianze singolari: il libro di ricette di Antonio Giacinto Talducci della Casa maestro distillatore della fonderia granducale sotto la soprintendenza di Francesco Redi e i libri dei rimedi di Marie Fouquet nobile dama di carità. Una rassegna di curiosità, rimedi, ricette e segreti nobilissimi scelti in queste due raccolte significative per la storia della medicina e della farmacopea del Seicento.

LASCIAMI PARLARE ... ANCORA di Laura Del Veneziano



Venerdì 13 Dicembre | ore 17.30 | Palazzo D’Arnolfo

 “Lasciami parlare... ancora”
di Laura Del Veneziano (Giovane Holden Edizioni)

Saluti
Valentina Vadi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno

Introduce
Fabio Franchi, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno

Presenta Glenda Venturini, giornalista di ValdarnoPost
Letture a cura di Bettina Borri, Catia Galletti e Lùcia Veronese

Con commento musicale a cura di Anna Massi e Martina Morrone, allieve dell’Accademia Musicale Valdarnese
Sarà presente l’autrice


“Lasciami parlare… ancora” è la seconda silloge di racconti che permette a personaggi celebri di dare voce ai loro tormenti, offrendo loro la possibilità di raccontarsi in un’unica seduta nello studio di uno psicanalista. Si tratta di sette protagonisti di celebri opere musicali, teatrali, letterarie, ma anche di personaggi storici che tutti noi abbiamo conosciuto e di vere e proprie icone del mondo fantastico. Le loro parole hanno lo scopo di valorizzare il delicato e al tempo stesso potente equilibrio su cui si regge, in fin dei conti, la vita umana. Eros e Thanatos, intese come vuole la teoria freudiana quali pulsione di vita e pulsione di morte, trovano in questi racconti la loro diretta espressione in quanto potenti forze che regolano e tengono sospesa in un magico equilibrio l’esistenza. Il testo fa parte della collana “Spessosottile” ideata da Giovane Holden Edizioni per promuovere la lettura.


Laura Del Veneziano, nata ad Arezzo nel 1980, vive a San Giovanni Valdarno (AR). Laureata in Psicologia, iscritta all’Albo Degli Psicologi della Toscana. Dal 2009 svolge attività di psicologo e psicanalista presso lo studio privato a Montevarchi, e dal 2019 anche a Firenze. Si dedica alla ricerca sui temi della psicanalisi, del femminile e dell’amore conducendo seminari e incontri di formazione presso enti pubblici e privati. Per la Giovane Holden Edizioni ha pubblicato “Lo specchio di oKram” (2017),“Lasciami parlare…” (2018), “Perlanera” (2019)

PAOLA BARBATO - presenta "Il Ritornante" e "Zoo"


Venerdì 6 Dicembre 
doppio appuntamento per le Piazze del Sapere


PAOLA BARBATO 
presenta




 › Ore 10.00 | Centro di GeoTecnologie
“Il ritornante”
(Edizioni Piemme)

L’autrice incontra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di San Giovanni Valdarno

Saluti
Nadia Garuglieri, Assessore Pubblica Istruzione di San Giovanni Valdarno

Sarà presente l’autrice

Una storia di bullismo e di mostri, che poi e’ anche la stessa cosa. Perfetto per le scuole, per affrontare un tema difficile attraverso il genere più amato e letto dai ragazzi: il fantasy/horror. Un romanzo che parla ai ragazzi delle loro paure utilizzando il loro linguaggio. Un libro magistralmente illustrato dall’eclettica Lucrezia Buganè.


Ore 17.30 | Palazzo d’Arnolfo
“Zoo”
(Edizioni Piemme)

Saluti Valentina Vadi, Sindaco del comune di San Giovanni Valdarno

Introduce Fabio Franchi, Assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Valdarno

Presenta Alessandro Forni, giornalista

presente l’autrice

Paola Barbato torna con il romanzo gemello di “Io so chi sei”, grande successo di critica e pubblico lo scorso anno che ha introdotto i lettori alla narrazione più crudele e rivoluzionaria dell’autrice vincitrice del Premio Scerbanenco
Immagina di risvegliarti da una notte agitata, senza sogni, e di ritrovarti sdraiata, nuda, intorno a te solo un buio spesso a cui lentamente lo sguardo si abitua. Cominci a intravedere delle sbarre alla tua destra. Non può che essere un incubo, al risveglio sarai nella tua stanza, avvolta nelle soffici lenzuola di casa e la vita riprenderà come prima. Questo non è ciò che accade ad Anna, che in quella gabbia, tra quelle sbarre, in un capannone pieno di gabbie simili alla sua e di persone come lei, si risveglia per davvero. Sarà una lotta per la sopravvivenza contro chiunque l’abbia presa, una guerra nella quale Anna non avrà altre armi che la sua nudità e la sua rabbia per combattere chi detiene il potere, qualcuno che nessuno ha mai visto, ma la cui presenza si avverte in ogni centimetro di quel luogo spaventoso, di giorno e di notte.


PAOLA BARBATO, classe 1971, milanese di nascita, bresciana d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog di cui è la stata la prima sceneggiatrice donna, ha pubblicato tre romanzi thriller per Rizzoli,Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso. Ha scritto il soggetto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio, per la regia di Alex Infascelli. Nel mese di settembre 2016 ha pubblicato su Wattpad il romanzo Non ti faccio niente, riscuotendo grande successo tra gli utenti con oltre 160.000 visualizzazioni per poi arrivare in libreria per Piemme nel 2017. Nel corso dell’ultima edizione del Lucca Comics & Games si è aggiudicata il premio Gran Guinigi per Miglior Serie con Ut (Sergio Bonelli Editore) illustrato da Corrado Roi.


Ingresso gratuito

Informazioni
Biblioteca Comunale,
Via Alberti, 17 52027
San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126277

MARCO VICHI - “L’anno dei misteri. Un’indagine del commissario Bordelli”

Marco Vichi_Le Piazze del Sapere
Mercoledì 27 Novembre | ore 17.30 | Palazzo D’Arnolfo
“L’anno dei misteri. Un’indagine del commissario Bordelli”


di Marco Vichi
(Ugo Guanda editore)
Saluti, Saluti, Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno

Carla Bernacchioni, Presidente Sezione Soci Coop di San Giovanni Valdarno

Presenta Pascal Abatiello
Letture a cura di Letizia Fuochi

Sarà presente l'autore

«Una tormentata figura di investigatore e un'Italia meno cinica ma non meno cattiva di oggi» – Corrado Augias

È il 6 gennaio del ’69 e molti italiani si preparano a vedere la «finalissima» di una delle trasmissioni più popolari e seguite, Canzonissima. Anche il commissario Bordelli si siede davanti al televisore per godersi la serata, ma una telefonata della questura lo strappa dalla poltrona e lo costringe a uscire di casa: una ragazza è stata uccisa, proprio mentre andava in onda la sigla... zumzumzumzuuumzum. Da quel momento le giornate del commissario si complicano, altri misteri dovranno essere risolti. Uno in particolare lo tormenta: la terribile vicenda del maniaco omicida che ha già ucciso sei prostitute, tutte e sei bionde, di media statura, una ogni nove mesi esatti. Bordelli si sente affaticato, e in mezzo alle ricerche concitate cerca di ritagliarsi momenti di tranquillità e di riflessione nel silenzio del bosco, che i versi degli animali rendono ancora più vero e profondo. Tra poco più di un anno andrà in pensione, e teme di lasciarsi alle spalle dei casi insoluti...

Marco Vichi
Nato a Firenze, oggi vive nel Chianti. È autore di racconti, testi teatrali e romanzi, tra cui quelli della fortunata serie del commissario Bordelli. Vichi ha scritto anche sceneggiature per la radio (si ricordi Le Cento Lire, trasmissione di Rai Radio Tre dedicata all'arte in carcere). Ha tenuto laboratori di scrittura creativa in varie città e all'Università di Firenze. I suoi romanzi sono stati tradotti in varie lingue; tra questi ricordiamo Il commissario Bordelli (Guanda, 2002), Una brutta faccenda. Un'indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2003), Il nuovo venuto. Un'indagine del commissario Bordelli (Guanda, 2004), Il brigante (Guanda, 2006), Nero di luna (Guanda, 2007), Per nessun motivo (Rizzoli, 2008), L'inquilino (Guanda, 2009) Morte a Firenze. Un'indagine...

La rassegna “Le Piazze del sapere” è promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno - Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze - Bibliocoop di San Giovanni Valdarno, Associazione culturale Pandora, ValdarnoCinema Film Festival, Associazione Liberarte, Accademia Musicale Valdarnese


 Ingresso gratuito

Informazioni
Biblioteca Comunale,
Via Alberti, 17 52027
San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126277

L'ULTIMO SOPRAVVISSUTO DI CEFALONIA di Filippo Boni

Venerdì 15  novembre 2019 ore 17.30
Palazzo d’Arnolfo | Museo delle Terre Nuove


“L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia”
di Filippo Boni
(Longanesi editore)


Saluti Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno
Fabio Franchi, Assessore alla Cultura di San Giovanni Valdarno
Carla Bernacchioni, presidente Sez. Soci Coop S.Giovanni V.no
Intervengono Orlando Materassi, Associazione Nazionale Ex Internati
Andrea Schincaglia, viaggiatore
Letture a cura di Mimmo Calcara e Sara Simoni
Modera Marco Corsi, giornalista
Interverrà in collegamento video Bruno Bertoldi, protagonista del libro

Sarà presente l’autore

Iniziativa in collaborazione con la Sezione Soci Coop S.Giovanni V.no

«Ricordi quelle acque cristalline che ancora celano sangue e disperazione tutta italiana? Ricordi le case bianche dei pastori, tutte a un piano, gli anfratti in cui vennero gettati i corpi dei soldati italiani, fucilati dai nazisti dopo la battaglia seguita all'armistizio dell'8 settembre, e poi la macchia mediterranea, il profumo del ginepro, i silenzi dalla montagna più alta?»

L’eccidio di Cefalonia del settembre 1943 sembra oggi lontanissimo, ma è ancora prepotentemente vivo negli occhi di Bruno Bertoldi. E lui, cento anni compiuti il 23 ottobre 2018, è rimasto l’ultimo a poterlo raccontare. In quei giorni, migliaia di soldati italiani della Divisione Acqui vennero trucidati dai nazisti. Bertoldi riuscì miracolosamente a fuggire, ma fu subito catturato dai tedeschi e portato ad Atene. Da qui venne caricato su un treno diretto allo stalag di Leopoli, in Ucraina. La Wehrmacht cercava meccanici e Bertoldi fu destinato a un deposito di panzer, auto e moto a Minsk, in Bielorussia. Dopo una fuga rocambolesca, lui e altri tre italiani furono presto catturati dai partigiani polacchi che dopo un periodo di lavori forzati li consegnarono ai russi. Ebbe così inizio una terribile marcia per centinaia di chilometri, anche a trenta gradi sotto zero, finché, una volta arrivati a Mosca, vennero trasferiti nell’infernale gulag di Tambov, dove in gelide caverne scavate sottoterra Bertoldi vide morire migliaia di soldati italiani. Nella primavera del ’45, fu spedito a seminare e a raccogliere cotone, in condizioni estreme, nel gulag di Taškent, in Uzbekistan. Nell’ottobre 1945, venne caricato su un carro be­stia­me e finalmente mandato a casa, a Castelnuovo Valsugana, dove arrivò, ormai ridotto al lumicino e con la malaria, soltanto la notte di Natale.

La storia delle incredibili avventure di Bruno Bertoldi è quella di un eroe suo malgrado: un uomo per bene che ha attraversato tutti gli orrori del Novecento cercando in ogni modo di sopravvivere, ma senza voler mai rinunciare alla propria dignità.

Filippo Boni (1980) si è laureato in Scienze Politiche all’Università di Firenze con una tesi sui massacri nazisti in Toscana. Studioso del Novecento e degli anni di piombo, giornalista, ha pubblicato svariati saggi sulla Resistenza e sull’età contemporanea

La rassegna “Le Piazze del sapere” è promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno - Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze - Bibliocoop di San Giovanni Valdarno, Associazione culturale Pandora, ValdarnoCinema Film Festival, Associazione Liberarte, Accademia Musicale Valdarnese.

Ingresso gratuito

Informazioni
Biblioteca Comunale,
Via Alberti, 17 52027
San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126277

IL SET DELLE MILLE E UNA NOTTE. IL CASTELLO DI SAMMEZZANO

Sabato 9  novembre 2019 ore 17.30
Palazzo d’Arnolfo | Museo delle Terre Nuove

Presentazione del libro

“Il set delle mille e una notte. Il Castello  di Sammezzano nella storia del cinema”

di Carlo Menicatti 
(Consiglio Regionale della Toscana, Edizioni dell’Assemblea)
Saluti
Valentina Vadi, Sindaco di San Giovanni Valdarno
Intervengono
Luigi Nepi, docente di Storia del cinema, Università degli Studi di Firenze
Massimo Sottani, presidente Comitato F.P.X.A. (Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona)
Antonella Morali, presidente Associazione Liberarte
Sarà presente l’autore


Evento in collaborazione con ValdarnoCinema Film Festival e Associazione Liberarte


Il volume, incentrato sull'analisi dei film che hanno avuto come set il castello di Sammezzano, si articola in tre parti. La prima è dedicata alla storia del castello, senza tralasciare il parco secolare, e alla biografia del “padre” del progetto architettonico, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes D'Aragona (1813-1897). Nella seconda parte vengono descritti tutti i set che hanno interessato il castello, esaminando film, ma anche video musicali, spot tv, servizi di telegiornali e servizi fotografici di moda e spettacolo. L'autore si sofferma da un lato sul periodo tra gli anni Settanta e Novanta del Novecento, durante il quale il castello era attivo come albergo e ristorante, e dall'altro lato sul periodo successivo, caratterizzato invece da uno stato di progressivo abbandono. La terza parte analizza in modo più dettagliato “Jours tranquilles à Clichy” di Claude Chabrol e “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, arricchendo la descrizione con le testimonianze dirette degli scenografi coinvolti.

La rassegna “Le Piazze del Sapere” novembre/dicembre 2019  è promossa dal Comune di San Giovanni Valdarno - Biblioteca Comunale, con il patrocinio della Regione Toscana, in collaborazione con Unicoop Firenze - Bibliocoop di San Giovanni Valdarno, Associazione culturale Pandora, Associzione Liberarte, ValdarnoCinema Film Festival, Accademia Musicale Valdarnese.

Ingresso gratuito
Informazioni
Biblioteca Comunale,
Via Alberti, 17 52027 San Giovanni Valdarno
Tel. 055 9126277 e-mail: biblioteca@comunesgv.it