Alessandro Barbero Benedette guerre. Crociate e jihad

Sabato 13 Ottobre 2012 ore 17.30
Palazzo d’Arnolfo
Alessandro Barbero
Benedette guerre. Crociate e jihad


Alessandro Barbero, racconta le Crociate. Fra guerra santa e jihad.
Uccidere in nome della fede è un tema di scottante attualità, in riferimento al terrorismo islamico, ma per secoli è stato riferito alle Crociate. Se i cristiani delle origini prendevano sul serio il comandamento “Non uccidere”, al punto che ci fu chi affrontò il martirio pur di non combattere, le Crociate provocarono un drammatico ribaltamento di questi principi, sulla spinta d’una convinzione popolare (che uccidere gli infedeli fosse gradito a Dio) cui la Chiesa, nonostante le iniziali perplessità, non seppe opporsi, e che provocò, insieme alla conquista della Terrasanta, anche i primi pogrom antiebraici d’Europa. È per reazione a questa aggressione che rinacque nel mondo islamico lo spirito, da tempo sopito, della jihad.

Alessandro Barbero : Bio
Laureato in Lettere, ha perfezionato i suoi studi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa ed è professore ordinario di Storia medievale presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale a Vercelli. Collabora con La Stampa, il supplemento domenicale de Il Sole 24 ore, il programma televisivo Superquark e Alle 8 della sera in onda su Radio 2.

Ha pubblicato romanzi e molti saggi di storia medioevale; nel 1995 è uscito il suo primo romanzo storico Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle gentiluomo (Mondadori), Premio Strega 1996. Fra le sue pubblicazioni: Storia del Piemonte (Einaudi, 2008) per Laterza: 9 agosto 378. Il giorno dei barbari (2005), Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell’impero romano (2006); La battaglia. Storia di Waterloo (2007); Benedette guerre. Crociate e jihad (i Libri del Festival della Mente, 2009).

E’ membro del Comitato Direttivo del Premio Strega e del comitato di redazione della rivista “Storica”. Collabora con le pagine culturali del “Sole24 Ore” e de “La Stampa”, con il supplemento dello stesso quotidiano “Tuttolibri”, e con i programmi televisivi (“Superquark”) e radiofonici (“Alle otto della sera”) della RAI. Dirige la “Storia d’Europa e del Mediterraneo” della Salerno Editrice (15 volumi in uscita fra il 2006 e il 2010). Nel 2005 il governo della Repubblica Francese gli ha conferito il titolo di “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres”.